“Là, dove le parole incontrano ostacoli, le immagini aprono a nuove visioni”
(M. Martinelli)
Il Centro Studi Int.le VIC-Italia è un’Associazione volta allo studio e alla diffusione dell’utilizzo delle tecniche immaginative applicate nell’ambito del benessere umano. Fondata nel 2019 da un gruppo di professionisti nel campo della salute, è collegata alla Società Internazionale per la Guided Affective ImageryIGKB (International Society for Catathymes Bilderleben). Ha come scopo la formazione e la diffusione della Terapia Immaginativa KIP (Katathym Imaginative Psychotherapie) ideata da H. Leuner nel 1954, in Italiano denominata VIC (Vissuto Immaginativo Catatimico).
Il termine Catatimico deriva dal greco “Katà”, ovvero “attraverso” e “Thymos”, ovvero “anima, affettività”; di conseguenza, con processo catatimico intendiamo una particolare modalità di lavoro della mente “che segue il flusso delle emozioni” provenienti dall’interno.
Il tutto avviene con l’accompagnamento e la comprensione empatica del terapeuta, che accompagna la persona in questi suoi percorsi immaginali senza indirizzare, ma aiutandolo a stare nel “qui e ora” dell’esperienza immaginativa. La partecipazione empatica del terapeuta è di particolare importanza in questo procedimento dialogico: essa differenzia il Vissuto Immaginativo Catatimico (VIC) di Hanscarl Leuner da altre tecniche immaginative più direttive o autonome come la meditazione simbolica, la visualizzazione guidata, o autogene come l’immaginazione attiva di Jung o il grado superiore del training autogeno di Schultz.
A completamento del processo, l’attività del disegno che può essere svolto a seguito dell’immaginazione, permette alla persona di raffigurare gli affetti e i sentimenti sperimentati e di mentalizzarli attraverso il sé organizzatore del terapeuta. La modalità comunicativa offerta dall’espressione artistico-simbolica (sogno + disegno) consente all’individuo di rappresentare e comunicare elementi del suo mondo interno altrimenti inenarrabili, offrendo la possibilità si attuare un intervento “trauma-focused” per far affiorare emozioni, vissuti e sensazioni.
In Italia, le Terapie Immaginative sono rimaste per troppo tempo ingiustamente confinate nel “monopolio del magico”; in verità, fanno parte dei moderni approcci bottom-up, che considerano la simbolizzazione come la capacità di mettere in relazione differenti componenti rappresentazionali relativamente al corpo e alla mente, che necessitano perciò di differenti livelli di intervento per agire a livello dei processi multisensoriali.
Immaginazione e attività artistica costituiscono una piattaforma per la risoluzione efficace di problemi e conflitti che affliggono l’essere umano, e vengono utilizzate come chiave di accesso alle memorie implicite della sfera procedurale. Il VIC consente di accedere alle informazioni immagazzinate nel corpo e nel cervello, di entrare nei sentieri della mente che non sono percorribili dagli approcci tradizionali che utilizzano esclusivamente il linguaggio verbale.
Il metodo di intervento attraverso la tecnica immaginativa VIC può essere appreso e applicato a diversi livelli da professionisti del benessere umano come Medici, Psicoterapeuti e Psicologi, ognuno in base alle proprie aree di competenza. Il metodo VIC può essere quindi utile in diversi ambiti di intervento, aiutando i professionisti del benessere a supportare clienti e pazienti nella gestione dei conflitti, nell’elaborazione di traumi e nella promozione di risorse.
Il percorso di formazione si caratterizza per un approccio esperienziale, in cui teoria e pratica si fondono secondo un approccio “learning by doing” che permette al professionista di apprendere vivendo l’esperienza in prima persona.
Approfondimenti https://en.wikipedia.org/wiki/Guided_imagery