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Seminari di II Livello

Seminari tematici di approfondimento sulle

“Qualsiasi tecnica sta al di sopra delle capacità di un terapeuta
di accedere alla sfera implicita”
 (Schore, 2007)

CALENDARIO 2023/2024


PRESENTAZIONE

Il Percorso di Formazione VIC è costituito da Seminari tematici per l’approfondimento di ambiti specifici (SIMBOLO, GRUPPO, CORPO, TRAUMA, METODOLOGIE DIDATTICHE, SVILUPPO, ecc.). Sarà possibile iscriversi ai singoli Seminari decidendo ciascuno in base ai propri tempi e alla disponibilità di successive edizioni. In seguito al completamento di almeno 4 Seminari + supervisione (12 unità in gruppo o individuali) è possibile conseguire il Master di II livello e il professionista potrà essere inserito nell’Elenco dei Terapeuti VIC di II Livello.

IL VIC IN GRUPPO
4 webinar live (pratica/teoria/supervisione)
Date II edizione:
6-7-8 ottobre 2023 

11-12 novembre 2023
Preiscrizione entro date da stabilire
Orari webinar-live e/o in presenza:
venerdì pomeriggio: 14.30-18.30
sabato e domenica mattina: 9.00-13.00
sabato pomeriggio: 14.30-17.30

Il percorso con il Vissuto Immaginativo Catatimico svolto in gruppo è un importante strumento di trasformazione, di attivazione dei talenti e di sblocco della creatività. Il gruppo rappresenta “lo spazio potenziale” dove i partecipanti possono produrre immagini provenienti dalla visione introspettiva e il terapeuta li accompagna alla scoperta dei significati dei simboli emersi.

La condivisione con altre menti è da sempre uno spazio preferenziale in cui diluire ansie, angosce, senso di impotenza e vulnerabilità dei singoli pazienti. Lo spazio potenziale gruppale amplifica la funzione riflessiva, amplia lo spettro di possibilità grazie alla ideazione di tutti i membri del gruppo, mentre l’attivazione di risorse mette in moto un processo di risoluzione creativo. Si dovranno conoscere modalità comunicative orientate all’espressione creativa per comprendere l’essere umano e sostenerlo nelle varie fasi del processo di cura. Nel tempo, le tecniche immaginative sono state adattate a diversi contesti, non solo clinici e terapeutici, ma anche educativi e formativi. La valenza esperienziale e la flessibilità del metodo rendono il VIC uno strumento facile da integrare anche per lavorare in gruppo sia in azienda, comunità che come terapia Add on nelle differenti realtà.

Verranno presentate alcune modalità di lavoro con le immagini e il disegno in gruppo. Le immagini proiettate ci aiutano, grazie al gioco alchemico dei simboli, a trovare soluzioni inaspettate ai problemi e aprirci verso nuovi orizzonti. Verranno illustrati i fattori di efficacia, i benefici e i vantaggi del VIC in gruppo nei diversi campi di applicazione (problematiche del femminile, anzianità, adolescenza, psicosomatica, psicooncologia, azienda, scuola, anziani, ecc.).


OBIETTIVI

  • Acquisire conoscenze teoriche e aggiornamenti nel campo della psicoterapia con le diverse modalità del VISSUTO IMMAGINATIVO CATATIMICO “VIC” in gruppo.
  • Conoscere le strategie per l’uso dell’immaginazione, del disegno e del simbolo quale strumenti da integrare nel setting con i propri pazienti in ambito clinico e non.
  • Come usare il linguaggio simbolico metaforico e la narrazione a scopo terapeutico -preventivo.
  • Il setting di gruppo: la gestione delle dinamiche di gruppo, le regole, il ruolo del conduttore e l’elaborazione creativa dei vissuti.
  • Conoscere e imparare ad utilizzare i motivi del VIC che contribuiscono a catalizzare i contenuti dell’inconscio;
  • Immagini e “simboli concreti” (oggetti e fotografie) per produrre l’azione trasformativa necessaria nel corpo e nel comportamento senza essere vagliata dal pensiero conscio;
  • Esperienza di gruppo con il metodo VIC: costruzione, preparazione di una seduta (pianificazione del percorso, scelta dei temi, interventi), ruolo del conduttore, gestione delle dinamiche gruppali e del dialogo con i partecipanti. Sperimentare, inoltre, i diversi modi di lavorare con il VIC in gruppo;
  • Stimolare la creatività, l’intuizione e aiutare le persone a trovare soluzioni creative – adattive.

Seminario specifico GRUPPO + Programma


SEMINARIO specifico CORPO

Date da stabilire

  • Conoscere alcuni importanti concetti neurobiologici e psicosomatici utili nel lavoro psicoterapeutico con il VIC specialmente con pazienti con disturbi psicosomatici;
  • Illustrare gli aspetti teorici e tecnici VIC nel lavoro con pazienti con disturbi psicosomatici, lo sviluppo scenico orientato al corpo;
  • Sintomo, simbolo e significato: mentalizzazione e simbolizzazione del corpo; riconoscere la percezione degli affetti e della connessione tra sintomo, simbolo ed esperienza interna;
  • l’uso di motivi secondo una perspettiva soggettuale o oggettuale sul sintomo, lo sviluppo di metafore e di analogie, come guidare i motivi specifici come il «viaggio all’interno del corpo»;
  • Il VIC nelle varie fasi di cura: dalla fase di assessment, agli interventi con le risorse, il ruolo del rilassamento, della Mindfulness e la psicoterapia sensomotoria.
  • Corpo e trauma: il ruolo delle immagini nell’accedere alle memorie implicite, favorire la rielaborazione adattiva e stimolare i processi di autoguarigione interiore. Neurobiologia degli affetti e regolazione degli affetti attraverso le immagini e i simboli.

Seminario specifico CORPO – Programma


SIMBOLO
L’utilizzo del simbolo nelle tecniche VIC

Date da stabilire

I simboli giocano un ruolo rilevante praticamente in tutte le diverse correnti di psicoterapia. L’immagine come “oggetto concreto” funge da mediatore, favorisce quindi l’emergere dei processi di contenimento, di condensazione e di trasformazione della realtà psichica. L’immaginazione catatimica rappresenta anche un indicatore diagnostico (“un’immagine dice più di mille parole”), un fattore importante a livello terapeutico perché struttura non solo la logica del processo primario, ma anche quella dialogica del processo secondario e primario contemporaneamente.

Nel VIC si ha la possibilità di vivere “live” la formazione dei simboli durante il vissuto immaginativo stesso, in seguito la riscopriamo nella rappresentazione del vissuto nel disegno, per poi ritrovarlo nelle metafore utilizzate nel dialogo del paziente in terapia. L’espressione un po’ antiquata di “drammaturgia simbolica” esprime chiaramente il dinamismo della rappresentazione simbolica quale caratteristica principale del VIC.

Nella parte teorica del seminario verranno spiegati i concetti di simbolo e metafora nel loro sviluppo concettuale storico e nel loro approccio neuroscientifico. “Apprendere facendo”: grazie alle esercitazioni pratiche scopriremo dal vivo l’efficacia del simbolo stesso su se stessi, apprendendo contemporaneamente il suo utilizzo nel contesto psicoterapeutico.

Seminario specifico SIMBOLO – Programma


CONDIZIONI GENERALI e Cancellazione

  • Variazioni e diritto di recesso: Ciascun seminario verrà attivato al raggiungimento del numero minimo di 8 partecipanti. Il Calendario potrebbe subire uno spostamento di date qualora non si raggiungesse il numero di iscrizioni minimo o in seguito a eventi accidentali (per esempio, malattia del docente); in caso di mancato avvio, VIC-Italia si impegna a restituire immediatamente l’intera somma versata all’atto di iscrizione.
  • È prevista una penale per la cancellazione alla partecipazione:
    fino a 2 mesi prima verranno trattenuti 100 Euro;
    successivamente non è previsto nessun rimborso.

Per informazioni sulla struttura del Percorso formativo VIC completo: QUI

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Segreteria
oppure contattare la Direttrice scientifica e responsabile del Master, Marisa Martinelli

È possibile prenotare un colloquio orientativo personalizzato telefonico
o via skype:   marisamartinelli1

  

“In particolare, mettere il VIC nella propria cassetta degli attrezzi, significa avere a disposizione un jolly per entrare in relazione con il complesso mondo fantasmatico dei nostri pazienti/clienti. Rappresenta inoltre un sostegno non solo utile ma anche indispensabile quando, soli nella stanza d’analisi di fronte a situazioni difficili e delicate, sentiamo con l’immaginazione di disporre di uno spazio di riflessione creativa”

(M. Martinelli 2009)

 

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